Passa ai contenuti principali

root di uno smartphone android

Io ho un acer liquid, telefono abbastanza attempato ormai, con poca ram e processore pigro.
 Qualcomm Snapdragon 8250 a 768 MHz memoria interna: 512 Mb
Esce di serie con 1.6 ma esiste l'aggiornamento ufficiale alla 2.1, semi ufficiale 2.2

Root  e miui :

Molto spesso in giro si parla di root, di telefono rootato di permessi di root, ma poi , alla fine se sono root che vantaggi ho ?

Il processo per ottenere i permessi di root sul telefono varia da versione a versione di android e di telefono, ma basta cercare un po in rete per trovare metodi veloci per il proprio smart phone.

Una volta rootato il telefono spesso avete una applicazione che si chiama superuser, ma veniamo al dunque, cosa possiamo fare di utile:

1) Con i permessi di root è possibile cancellare applicazioni di default.
2) Installare un programma di recovery e backup delle rom.
3) Installare programmi che permettono di modificare i file del telefono.
4) installare programmi che permettono di gestire le autorizzazioni di tutte le app.

1) Dicevo che il mio smartphone è un pò datato, ha poca ram e di serie ci sono delle applicazioni che ha messo la acer di dubbia utilità, insomma l'acqua è poca e sprecarla è un peccato.
Ho installato una applicazione gratuita che siccome il telefono è rootato mi permette di disinstallare anche le app in (stok) ovvero di serie....
Tuttavia !!!!
State attenti a non cancellare cose di cui potreste pentirvi :) ovviamente potete fare danni in questo modo. Il mio consiglio è quello di avere il recovery ed un backup, così arrivaimo al punto

2) Ho trovato almeno un paio di programmi di recovery, di cui uno non funzionava, l'altro gira bene... di cosa parlo:
Un programma spartano che si mette potenzialmente prima del boot e che si avvia accendendo il telefono tenendo premuti tasto volume, accensione e fotocamera. ha un menù a tendina che si scorre con i tasti volume e permette di :
fare backup della rom sulla memoria sd
fare il ripristino di backup dalla memoria sd
installare rom cucinate tipo cyanogen o miui
In questo modo posso fare un backup del mio telefono, sperimentare il mondo e tornare indietro in ogni momento al punto da cui ero partito senza avere la paura di restare con un fermacarte costoso in mano.
A tal proposito ho sperimentato sul mio acer la rom MIUI. La versione di android è 2.3.7 quando parte appare lo screen di mee-go, non ha un menù con le applicazioni, ha parecchie applicazioni e funziona tutto, eccetto l'uso del telefono come modem per internet senza teetering. E' molto più fluido e l'interfaccia grafica è veramente bella. Ora sono in attesa che esca la 4 :) .

3) con i permessi di root si può montare in lettura e scrittura il file system andando a fare potenzialmente danni sul telefono o a cambiare una bitmap dell'avvio personalizzata o altre cose carine, purchè si abbia sotto controllo la situazione.

4) Ho installato un software che si chiama LBE. fa bene 3 cose :
 a) funziona da guardia avvisando le operazioni che il telefono effettua.
 b) visualizza il traffico del telefono e permette di impostare delle soglie di avviso mensili distinguendo tra wi-fi e rete telefonica
 c) permette di visualizzare dividendo per permessi tutte le app che hanno quel permesso specifico, e nel caso di negare, acconsentire o chiedere conferma per quel determinato permesso siano app preinstallate o no.
Ovviamente quando ho visto questa caratteristica mi è piaciuta tantissimo. Poter negare ad una applicazione permesso per permesso lo ritengo un grande guadagno per la privacy, secondo me, vale la pena fare il root al telefono anche solo per questo.

ICS ovvero android 4:
Il mio tablet asus tf101 ieri ha avuto l'onore di essere passato ufficialmente ad android 4.
Le novità rispetto alla versione 3 non sono tantissime, tuttavia sembra sempre stabile fluido e scorrevole. Se a qualcuno interessa sapere qualche particolare, me lo chieda pure.

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

linux : software raid con mdadm

Software raid di linux. Fake raid e le bizarrie del mondo moderno. Ovvero la storia di come tenere i propri dati al sicuro usando più dischi. Preambolo (potrebbe essere noioso...): Il bios di un server allo startUp mi fa vedere un controller raid, ed io come uno sciocco ci credo, tanto da pensare di usarlo per mettere i dati al sicuro. In effetti un raid di livello 1 permette di scrivere contemporaneamente su 2 dischi, quindi se uno cede, l'altro continua a funzionare, dandoti il tempo ed il modo di intervenire e permettendoti di non perdere i tuoi preziosi dati. ci sono altri livelli di raid ma si possono approfondire ovunque. Dicevamo, il server ha un controller raid ed io lo voglio usare, quindi accedo al controller con f8 configuro 2 drive logici, di cui il secondo è formato da 2 dischi, per un totale di 3 dischi fisici e 2 logici. Parte linux e vedo sempre i 3 dischi ... sda, sdb ed sdc... e qui vado in crisi...  Per fortuna c'ho un amico che mi illumina, si tr...

Eclipse e Subversion come funziona ?

Eclipse è uno splendido strumento di programmazione, ma un programmatore è un pò come lo scrittore di un libro, ha i suoi raptus di programmazione e vuole scrivere codice dal letto, dalla scrivania o addirittura consultarlo sul tablet mentre è concentrato comodamente sul bagno. Insomma il lampo di genio non va mai sprecato, quindi se abbiamo il nostro server internet con tanto di subversion, possiamo prendere le nostre installazioni di eclipse ( non lavoriamo sempre e solo da 1 pc ) e: dal menù " Help " scelgo la voce : Install new software aggiungo http://download.eclipse.org/technology/subversive/1.0/update-site/     seleziono tutto e procedo, mi viene chiesto di riavviare eclipse, una volta riavviato mi viene proposto un elenco di moduli svn, scelgo l'svn kit che mi sta più simpatico (la versione + recente) e procedo. Vecchio modo: http://subclipse.tigris.org/update_1.4.x   ( se volete sapere quale è l'ultima versione disponibile andate qui h tt...

simple port forwarding example

Immaginiamo di avere un firewall linux  e voler pubblicare un servizio di un server interno sulla rete, quindi vogliamo che ogni accesso al nostro indirizzo ip pubblico che riguarda la porta in oggetto sia rediretto sul nostro server interno. in pratica esponiamo un servizio sulla rete pubblica recuperandolo da una rete privata. Tutto questo si traduce in effetti in pochissime righe per iptables. Dati di partenza :  indirizzo ip del server interno esempio :     192.168.1.150 porta del servizio del server interno esempio : 8080 porta pubblica del servizio che vogliamo esporre : 80 creo un file in /root/forward.sh con la confgurazione di iptables #!/bin/sh echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/ip_forward /sbin/iptables -A PREROUTING -t nat -p tcp  --dport 80 -j DNAT --to 192.168.1.150:8080 /sbin/iptables -A FORWARD  -d 192.168.1.150 -p tcp --dport 80 -j ACCEPT /sbin/iptables -t nat -A POSTROUTING -j MASQUERADE volendo aggiungo al crontab @reb...